Livornese di nascita, ma berlinese d’adozione, Gianluca Pardelli è un apprezzato fotogiornalista italiano, già collaboratore del The Guardian e diverse riviste nazionali e internazionali. Specializzato in reportage nell’Est Europa (i suoi studi sono stati di slavistica), nel 2013 ha intrapreso un viaggio nella Repubblica Popolare Democratica di Corea, anche conosciuta come Corea del Nord. In questo paese, uno tra i più isolati e meno compresi al mondo, ha fotografato una quotidianità sorprendentemente normale celata dietro la facciata di architetture trionfali proposte dal regime. “La Corea del Nord può essere considerata una delle poche realtà del blocco orientale sopravvissute alla caduta del muro. Ha sviluppato una forma di totalitarismo indipendente, diversa da quella personificata da Lenin o Castro”. Fotografare nordcoreani non è cosa comune. “Ho viaggiato con un tour organizzato, non poteva essere altrimenti. Gli abitanti sono curiosi di conoscere stranieri, ma ne hanno anche un po’ paura. Sono timidi ma felici allo stesso tempo. È uno strano mix, di certo molto interessante per un fotografo“. Qui alcuni degli scatti del reportage.